giovedì 5 settembre 2013

Disney Personaggi Wall e





WALL•E

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WALL•E
Walle gip.jpg
Una scena del film
Titolo originaleWALL•E
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2008
Durata100'
ColoreColore
AudioSonoro
Rapporto2,35:1
Genereanimazione, commedia, fantascienza, avventura
RegiaAndrew Stanton
SoggettoAndrew Stanton e Pete Docter
SceneggiaturaAndrew Stanton e Jim Reardon
ProduttoreJim MorrisLindsey Collins (co-produttore)
Casa diproduzionePixar Animation Studios / Walt Disney Pictures
MusicheThomas Newman, con la collaborazione di Peter Gabriel
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Premi
WALL•E è un film del 2008, il nono lungometraggio d'animazione realizzato da Pixar Animation Studios in coproduzione con Walt Disney Pictures, diretto da Andrew Stanton (già regista per la Pixar di Alla ricerca di Nemo, con il quale vinse il premio Oscar come miglior film d'animazione).
Il film è uscito il 27 giugno 2008 nelle sale cinematografiche statunitensi. In Italia è uscito il 17 ottobre 2008 al cinema e l'11 febbraio 2009 sul mercato dell'home video.
Il protagonista del film è il robot WALL•E, unico abitante di un pianeta, la Terra, che a causa dell'eccessivo inquinamento e del continuo accumularsi di rifiuti costringe l'intera umanità ad abbandonarla. Il compito di WALL•E è proprio quello di ripulire il pianeta, compito a cui adempie diligentemente per più di settecento anni. Stranamente, WALL•E, riesce a "provare" emozioni e mentre pulisce, raccoglie e sperimenta, come spinto da una umana ed innata "evoluzione", gli svariati oggetti che trova in giro. Un giorno scende dal cielo un robot femmina ad alta tecnologia di nome EVE (o E.V.E.) che lo farà innamorare, e in nome di questo amore vivranno un'avventura che cambierà il loro destino e quello dell'umanità.

Trama e personaggi[modifica | modifica sorgente]

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Anno 2105. Il livello di inquinamento del pianeta Terra è altissimo, la superficie è ormai completamente ricoperta di immondizia. La Buy n Large Corporation (BnL), una grande azienda commerciale che ha preso in mano il governo del mondo, ha costruito una flotta di navi spaziali, la cui ammiraglia è la Axiom, sulla quale parte dell'umanità si concede una crociera di cinque anni, mentre sulla Terra la BnL ha realizzato e messo in opera un esercito di robot chiamati "WALL•E" (Waste Allocation Load Lifter Earth-Class, sollevatore terrestre di carichi di rifiuti) incaricati di fare pulizia, compattando i rifiuti in cubi. Qualcosa purtroppo va storto, i robot si disattivano tutti e nel 2110 la missione di rientro non può avere luogo, visto che il pianeta non è stato ripulito.
Uno dei robot però è rimasto ancora in funzione.
Il prologo non è una scena del film, ma viene enunciato nel trailer cinematografico; si può inoltre desumere da vari indizi e scene forniti durante la storia. Immagini di questo prologo sono mostrate nel videogioco ufficiale di WALL•E.

Trama del film[modifica | modifica sorgente]

Anno 2805. Sono ormai 700 anni che WALL•E, l'ultimo di una serie di robot rimasti sulla Terra, ha continuato imperterrito la sua opera di spazzino del pianeta, giorno dopo giorno, compattando e stoccando l'immondizia in cubetti che ha poi impilato uno sull'altro fino a formare centinaia di enormi grattacieli di rifiuti. La sera, finito il suo lavoro, torna alla sua "casa", il rimorchio di un autotreno dove, prima che finissero fuori uso uno dopo l'altro, "riposavano" su dei ripiani mobili tutti i robot WALL•E. I ripiani, che sarebbero ormai inutili, vengono usati da WALL•E per riporre in rigoroso ordine oggetti appartenuti agli umani da lui trovati nel corso delle sue operazioni di pulizia. Uno di questi oggetti è una vecchia videocassetta del film Hello, Dolly!. WALL•E è innamorato di questo film, che gli fa sognare, un giorno, di trovare una compagna, tenerla per mano, ballare con lei, e non essere più solo. È così che durante questi 7 secoli WALL•E, da freddo automa meccanico senz'anima qual era, sviluppa una personalità umana.
A rompere questa secolare routine, un giorno scende dal cielo un razzo che deposita sul pianeta un robot molto particolare, e WALL•E spera che ciò possa spezzare la sua infinita solitudine. Il robot è un robot femmina ad alta tecnologia, in grado di volare, di nome EVE. WALL•E non sa cosa EVE sia venuta a fare sul suo pianeta, e quando gli chiede la sua direttiva lei gli dice che è riservata. Quando lui, a casa sua, le mostra una piantina che aveva trovato fra le macerie, essendo l'unico segnale di vita su un pianeta morto, EVE la prende, la chiude dentro di lei e si disattiva: la sua missione infatti era trovare una forma di vita su un pianeta che si crede morto. WALL•E resta quindi alle prese con una robot inanimata, ma continua a prendersi cura di lei sperando in un suo risveglio. Poco tempo dopo il razzo torna a prenderla, ma WALL•E non vuole lasciarla andare. Tentando di recuperarla, si aggrappa al razzo mentre questo sta per ripartire. Il razzo lo conduce sulla mega-astronave Axiom, dove l'umanità sopravvive da settecento anni in un ambiente lussuosissimo, senza compiere il minimo sforzo fisico, al punto da diventare obesi e incapaci di deambulare autonomamente. Le persone sull'Axiom si spostano su poltrone galleggianti (mai a piedi) tramite le quali possono anche nutrirsi e comunicano attraverso schermi olografici. In una breve panoramica si possono vedere nella cabina del Comandante le foto, sua e dei suoi cinque predecessori, al comando della Axiom. Ogni foto è dotata di una targa con indicato il nome (tratto dai nomi di alcuni fra i collaboratori al film) e il periodo di reggenza:
  1. Capitano Reardon, 2105-2248 (143 anni);
  2. Capitano Fee, 2248-2379 (131 anni);
  3. Capitano Thompson, 2380-2520 (140 anni);
  4. Capitano Brace, 2521-2645 (124 anni);
  5. Capitano O'Brien, 2646-2774 (128 anni);
  6. Capitano B. McCrea, 2775- (30 anni, in carica).
Da questa sequenza si evince come sull'astronave gli umani siano diventati sempre più grassi ma tuttavia longevi, a causa delle particolari condizioni di vita all'interno della Axiom.
Arrivata sull'astronave EVE viene riattivata elettricamente e tenta di andare dal capitano della Axiom per comunicargli di aver scoperto che sul pianeta Terra può ricrescere la vita; è quindi finalmente giunto il momento di riportare a casa l'umanità. Il robot che pilota l'astronave, Auto, tuttavia, sulla base della decisione presa nel 2110 da Shelby Forthright, presidente della BnL, è tuttora convinto che sulla Terra la vita sia rimasta insostenibile e che sia meglio per l'umanità rimanere nello spazio. Il Comandante è tuttavia in grado di capire la situazione reale e, dopo essersi coraggiosamente rialzato in piedi (cosa divenuta quasi impossibile a causa della sua grave obesità), prende il controllo dell'astronave ridirigendola verso la Terra. Purtroppo Wall-E era rimasto gravemente danneggiato mentre tentava di salvare la piantina sull'astronave e EVE riesce a riattivarlo una volta sulla Terra esponendolo alla luce del Sole (modo in cui il robottino si ricaricava quando era scarico). Wall-E si risveglia, ma non ricorda più niente non riconoscendo nemmeno EVE, ma lei caparbiamente riesce a fargli tornare la memoria. Così Wall-E ed EVE possono finalmente stare insieme e l'umanità può ricominciare, dopo 700 anni, una nuova vita sulla Terra.

Personaggi[modifica | modifica sorgente]

  • WALL•E: sta per "Waste Allocation Load Lifter • Earth-class". È il robot protagonista, uno "spazzino" che si ritrova catapultato in un'avventura nello spazio e al contempo in un'insolita storia d'amore tra robot.
  • Hal: un insettino muto, unico compagno di WALL-E sulla Terra. Il suo nome non è mai pronunciato, ma lo conosciamo dalle varie pubblicazioni legate al film (sito web, comunicati stampa, libri per bambini, artbook). Il suo nome fa riferimento al produttore cinematografico degli anni '20 Hal Roach ed è un omaggio al celebre computer HAL 9000 del film 2001: Odissea nello spazio.
  • EVE (o E.V.E.): sta per Extraterrestrial Vegetative Evaluator (Esaminatore di Vegetazione Extraterrestre). È il robot femmina di cui WALL•E si innamora, venuto sulla Terra per cercare eventuali tracce di vita in un pianeta morto. La donna che le presta la voce nella versione originale è una collaboratrice di Ben Burtt.
  • M-O: sta per Microbe-Obliterator (obliteratore di microbi). È un piccolo robot atto a ripulire dall'eventuale contaminazione esterna i robot mandati in esplorazione al di fuori della Axiom. Quando incontra WALL•E, completamente contaminato e lurido, dà i numeri e vota la sua vita alla pulizia di ogni traccia lasciata dai cingoli di WALL•E.
  • Auto (voce sintetica generata con (ENMacInTalk): sta per Autopilot (pilota automatico) ed è il robot che governa la Axiom insieme al Capitano. Si rivela un antagonista del film.
  • Comandante B. McCrea: è il sindaco/presidente della popolazione umana che vive sull'Axiom, e ne governa le funzioni insieme a Auto.
  • GO-4: è una guardia. È l'assistente di Auto, e quindi è un antagonista.
  • Computer di Axiom: è la voce del computer madre dell'astronave (la Axiom, appunto), che diffonde i comunicati e risponde alle richieste del Capitano. La voce di Sigourney Weaver è stata scelta come omaggio a uno dei film che ha ispirato WALL•E, ovvero Alien, in cui Weaver esordì come attrice in un ruolo dove si scontra proprio con Mother, il computer dell'astronave Nostromo.
  • I Rejected Robot (o Robot Scartati): sono robot-assistenti rotti, che svolgevano qualsiasi funzione immaginabile sulla nave ma sono stati confinati nel reparto riparazioni. Essi, insieme a WALL•E, cambieranno il destino della Axiom.
  • Shelby Forthright: è il presidente della "BnL". Compare in alcuni filmati girati dal vivo.
  • John e Mary: sono due degli abitanti della Axiom, le cui vite si incrociano dopo essersi casualmente imbattuti nel passaggio di WALL•E sull'astronave e che, grazie a quest'ultimo, riescono a "scappare" dalla vita sulla Axiom. Infatti John sembra sbalordito quando, guardando fuori da una finestra/oblò, vede lo spazio siderale.
  • Steward: Sono robot che hanno il compito di sorvegliare l'astronave Axiom e proteggere i suoi abitanti, e dopo l'arrivo di WALL•E si mobilitano per degenerare la sua ribellione al sistema di governo di Auto.
  • WALL•A: Sta per "Waste Allocation Load Lifter • Axiom-Class". Sono le gigantesche controparti di WALL•E che svolgono il suo stesso lavoro sulla Axiom, ma all'interno delle discariche della nave, in cui compattano montagne di rifiuti e le gettano nello spazio. Anch'essi sembrano avere una "personalità"

Disney Personaggi The Muppets




Muppet

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Il logo dei Muppets
Muppet sono un gruppo di pupazzi e personaggi in costume creati da Jim Henson a partire dal 1954–55. Questi personaggi sono stati protagonisti di due celebri trasmissioni televisive nate negli Stati Uniti d'America e trasmesse in gran parte del mondo: il Muppet Show (mandato in onda prima nel Regno Unito e solo più tardi nel Nord America) e Sesamo apriti.
I Muppet, costituiti da materiali morbidi, si distinguono dai pupazzi dei ventriloqui, in quanto questi muovono solo la testa e la bocca o le braccia mentre spesso l'intero corpo dei primi è mobile ed espressivo; inoltre, il burattinaio o i burattinai che muovono i Muppet sono nascosti.

Aspetto[modifica | modifica sorgente]

La forma tipica di un muppet è caratterizzata da una grande bocca e da grandi occhi sporgenti. Di solito i muppet hanno uno scheletro di polyfoam ricoperto di tessuto, e capelli di nylon, filo di cotone, o piume artificiali. Gli occhi possono essere fatti con palline da ping pong (come nel caso della celebre rana Kermit) o galleggianti da pesca. I muppet possono rappresentare esseri umani, animali antropomorfici, animali realistici, robot, oggetti antropomorfici, o creature mitologiche, extraterrestri o semplicemente immaginarie.

Movimento[modifica | modifica sorgente]

Il burattinaio tipicamente tiene il muppet dalla testa o da davanti al corpo, e ne muove braccia e mani con una barra a forma di Y. Tuttavia, il gruppo di Henson ha inventato anche numerosi altri meccanismi per il controllo dei muppet. Per esempio, alcuni, sono costumi con dentro il burattinaio: una mano viene usata per muovere la bocca del fantoccio, l'altra mano è libera (in genere la sinistra). Alcuni pupazzi sono addirittura controllati da un gruppo di burattinai; la voce del muppet è solitamente data dal burattinaio che controlla la bocca. Le produzioni più recenti usano anche meccanismi di controllo più tecnologici (motori radiocomandati e grafica computerizzata). L'uso combinato di queste tecniche ha consentito di girare scene in cui i muppet vanno in bicicletta, remano in barca su un lago o ballano sul palcoscenico (ripresi a figura intera).

Storia[modifica | modifica sorgente]

Era di Jim Henson[modifica | modifica sorgente]

Muppet sono stati creati nel 1955 con il primo in assoluto programma televisivo dei Muppet è stato Sam and Friends. Henson ha dichiarato che la parola «Muppet» deriva dalla combinazione dei termini «marionette» (in italiano “marionetta”) e «puppet» (“pupazzo”). Lo spettacolo finì nel 1961.
Durante e dopo Sam and Friends altri personaggi (in particolare Kermit e Rowlf), appaiono in scenette in diversi spettacoli di varietà, talk show e molti spot pubblicitari.
Dopo il debutto di Sesame Street nel 1969 (dove Henson ha disegnato la maggior parte dei personaggi da se come ErnieBertOscar the GrouchBig Bird e le precoci versioni di Grover e Cookie Monster), Henson ha deciso di proseguire la realizzazione di un programma televisivo che sarebbe stato rivolto verso un pubblico di adulti e bambini. Nel 1976, debutta il Muppet Show, uno spettacolo televisivo parodia del varietà che caratterizza l'introduzione di nuovi personaggi come Miss PiggyFozzieGonzo e Animal, ma anche altri personaggi pre-esistenti come Kermit e Rowlf. Il Muppet Show è diventato popolare grazie al suo umorismo e il registro prolifico degli ospiti speciali. Il successo della mostra ha permesso Henson di produrre tre film basati sullo show: Tutti a Hollywood con i Muppet (1979), Giallo in casa Muppet (1981) e I Muppets alla conquista di Broadway (1984. Dopo il Muppet Show, Jim Henson decise di fare le cose in grande creando mondi di fantasia con The Dark CrystalLabyrinth e Fraggle Rock.

Disney Personaggi Ratatouille





Ratatouille (film)

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Ratatouille
Ratatouille gip.jpg
Alfredo Linguini scopre Remy a cucinare in una scena del film.
Titolo originaleRatatouille
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneUSA
Anno2007
Durata117 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto2,39:1
Genereanimazione
RegiaBrad BirdJan Pinkava
SoggettoJan PinkavaJim Capobianco,Brad BirdEmily Cook e Kathy Greenberg
SceneggiaturaBrad Bird
ProduttoreBrad Lewis
Casa diproduzioneWalt Disney PicturesPixar Animation Studios
Distribuzione(Italia)Buena Vista Distribution
Art directorHarley Jessup
AnimatoriPixar Animation Studios
FotografiaSharon Calahan, Robert Anderson
MontaggioDarren T. Holmes
MusicheMichael Giacchino
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Ratatouille è un film d'animazione del 2007 diretto da Brad Bird.

Trama[modifica | modifica sorgente]

Rémy è un piccolo ratto con un grande sogno, cucinare, che vive poco lontano da Parigi, nella soffitta di una casa di campagna abitata da una signora anziana ma agguerrita. Il topino ha un fratello di nome Emile, e un padre, di nome Django, che è il capo della grande colonia di ratti che abita nella casa. Rémy, contrariamente ai suoi simili, possiede unolfatto ed un gusto molto raffinati, che lo portano a non voler mangiare spazzatura come fanno i suoi simili, nonché di camminare senza poggiare a terra le zampe che usa per mangiare.
A causa di questo, Rémy viene scelto come "esaminatore" olfattivo per tutta la colonia, ed ogni volta che un membro della colonia porta qualcosa da mangiare, Rémy lo annusa e dice se il cibo sia mangiabile o no. L'idolo di Rémy è il famoso ed eccentrico chef francese Auguste Gusteau, la cui filosofia è Chiunque può cucinare, titolo del suo libro che ha ispirato Rémy. Ma dopo una recensione negativa da parte del critico gastronomico Anton Ego, il ristorante di Gusteau ha perso una stella delle sue cinque. In seguito Gusteau è morto, e per questo motivo, secondo la leggenda, il ristorante ha perso un'altra stella ed è caduto in disgrazia. Ego è un raffinato e ipercritico gastronomico senz'anima, giornalista di fama internazionale, specialista nella valutazione della qualità dei ristoranti di alto livello, determinandone con il suo giudizio il successo o la rovina.
Un giorno la colonia di cui Remy fa parte viene scoperta dalla signora, che prende a fucilate i topini, che così sono costretti a fuggire su barche di fortuna, lungo un affluente artificiale della Senna. Nella confusione della fuga Rémy rimane indietro per salvare il libro del suo affezionatissimo cuoco e si perde nelle fogne di Parigi, finendo in una grossa cascata. Quando si ritrova bagnato, solo e affamato, lo aiuta il fantasma di Gusteau, che lo conduce proprio all'interno del suo ristorante, attualmente gestito da quello che era il vice di Gusteau, un bieco affarista chiamato Nino Skinner.
Mentre Rémy osserva i cuochi al lavoro, arriva un giovane, Alfredo Linguini, che viene assunto come sguattero solo per pietà nei confronti della madre Renata, una vecchia fiamma di Gusteau, che lo raccomanda. Linguini è maldestro e incapace perfino di pulire il pavimento, e mentre pulisce per terra fa cadere la pentola della zuppa che finisce per metà sul pavimento. Per non farsi scoprire, la riempie d'acqua e per darle sapore aggiunge spezie e verdure a caso, ottenendo un intruglio orribile che quando lo assaggia lo fa vomitare. Allora il topo, dapprima inorridito, cerca di scappare per tornare a casa, ma quando passa davanti alla pentola della zuppa non resiste alla tentazione di modificarla e ci butta dentro verdure e altri ingredienti che correggono il sapore della zuppa.
Linguini è scoperto da Skinner con il mestolo in mano e sta per essere licenziato in tronco, essendosi avventurato a cucinare, cosa inammissibile per un semplice sguattero. Colpo di scena: la zuppa nel frattempo è stata servita in sala, a Soren Le Claire, nota critica gastronomica che il giorno dopo recensisce il ristorante in modo molto positivo. Gli altri cuochi, non sapendo ovviamente del topo, credono che sia stato Linguini a cucinare la nuova zuppa, e per questo Skinner gli ordina di prepararla di nuovo.
Rémy però viene scoperto e catturato; l'esecuzione è affidata a Linguini che lo porta sulla Senna per annegarlo ma si accorge che il ratto è intelligente (annuisce quando gli parla), e che sarebbe in grado di collaborare. Rèmy e Linguini si mettono d'accordo e decidono di collaborare: il topo guida Linguini come fosse una marionetta, infatti il ragazzo muove gli arti in modo sincrono quando il topo gli tira certi ciuffi di capelli, come se fossero le briglie di un cavallo. Rémy ne approfitta quindi per esprimere il suo grande talento gastronomico, per mezzo di Linguini che se ne prende il merito.
Non tutto va così liscio: il capocuoco Skinner è invidioso e prova a screditare Linguini dicendogli di cucinare l'unico piatto di Gusteau che non ha mai avuto successo (gli ingredienti sono orribili), le animelle di vitello, che viene però modificato da Rémy con una nuova salsa all'ultimo momento nonostante l'opposizione di Colette Tatou, l'unica cuoca donna del ristorante, per cui Linguini sembra avere un debole. Il piatto modificato riscuote un grande successo e lo chef Skinner è incredulo, sospetta qualcosa ma non riesce a capire bene cosa ci sia che non va.
Un giorno Skinner riceve il risultato di un test del DNA su un capello presente nel cappello che era di Auguste Gusteau, svolto tramite il suo avvocato, che gli rivela che Linguini è un figlio sconosciuto di Gusteau. Inorridito, Skinner capisce che lo sguattero dovrebbe diventare il padrone e cerca di correre ai ripari ma Rémy se ne accorge e gli porta via la lettera del testamento, per cui Linguini riesce a prendere possesso del locale del padre ed a salire alla massima carica di chef.
La delizia dei piatti preparati con l'abilità di Rémy e la prestanza di Linguini fanno riacquistare una stella al locale, incuriosendo Anton Ego che decide di voler testare i piatti preparati dal nuovo chef. Nonostante gli impegni, ma anche le preoccupazioni di Linguini, quest'ultimo va da Rémy a chiedergli scusa, ma a causa di un errore di Emìle, che nel frattempo ha ritrovato il fratello e gli ha mostrato la nuova casa della colonia, tutti i ratti vengono scoperti e cacciati fuori da Linguini.
Il giorno dell'arrivo di Ego, Linguini confessa a tutti che l'artefice di tutti quei piatti non era lui ma un topo, Rémy, e i suoi colleghi, inorriditi, se ne vanno tutti, compresa Colette. Ma Rémy ha un'idea: ha intenzione di suddividere l'intera colonia in "gruppi", ed ognuno di questi gruppi dovrà occuparsi di una determinata azione di cucina.
Alla fine Ego, pur essendo inizialmente prevenuto contro il ristorante, assapora una rielaborazione della ratatouille, piatto originariamente povero, che improvvisamente fa tornare alla mente di Ego i ricordi della sua infanzia, quando, dopo essere caduto dalla bici, mangiò la ratatouille preparata dalla mamma.
La cucina di Rémy riesce a conquistare il critico, che vuole a tutti i costi conoscere il cuoco. A quel punto Linguini e Colette decidono di dirgli la verità, presentando il topo chef al critico gastronomico (dopo aver aspettato che il locale si svuotasse), che scrive una recensione lusinghiera sul locale che guadagna un'altra stella, riconquistando le cinque stelle.
Ma Skinner denuncia comunque all'autorità sanitaria la presenza di topi in cucina e fa chiudere il locale. Ego viene quindi screditato come critico e decide di ritirarsi. Ma Linguini, Colette e Rémy non si perdono d'animo, così aprono un nuovo ristorante, il Ratatouille, locale più piccolo ma molto frequentato, dove la gente mangia in sala, e la colonia di topi si trasferisce in soffitta, dove c'è un ristorantino apposta per loro. Quanto al critico Ego, egli diventa un assiduo frequentatore del nuovo bistrot, assaporando la gamma completa dei piatti preparati dal topino Chef Rémy.