mercoledì 4 settembre 2013

Disney Personaggi Dumbo





Dumbo

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Dumbo
Dumbo.png
Dumbo in una scena del film
Titolo originaleDumbo
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneUSA
Anno1941
Durata64 min
Colorecolore
Audiosonoro
Rapporto1.37:1
Genereanimazione, musicale
RegiaBen SharpsteenNorman FergusonWilfred Jackson, Bill Roberts, Jack KinneySamuel Armstrong
SoggettoHelen AbersonHarold Pearl
SceneggiaturaJoe GrantDick HuemerOtto EnglanderBill PeetAurelius BattagliaJoe RinaldiGeorge StallingsWebb Smith
ProduttoreWalt Disney
Casa diproduzioneWalt Disney Productions
Distribuzione(Italia)RKO Radio Pictures
Art directorHerbert RymanKendall O'ConnorTerrell StappDon DaGradiAl ZinnenErnie Nordli,Dick KelseyCharles Payzant
Character designJohn P. MillerMartin Provensen,John WalbridgeJames BrodreroMaurice NobleElmer Plummer
AnimatoriBill TytlaFred MooreWard KimballJohn LounsberyArt BabbittWolfgang Reitherman,Hugh FraserHarvey Toombs,Milt NeilHicks LokeyHoward SwiftDon TowsleyLes Clark,Claude SmithBernard Wolf,Jack CampbellWalt KellyDon PattersonCy YoungRay PattersonGrant Simmons,Joshua MeadorWilliam Shull,Art Palmer
MusicheFrank ChurchillOliver Wallace
SfondiClaude CoatsAl Dempster,John HenchGerald NeviusRay LockremJoe Stahley
Doppiatori originali
Doppiatori italiani
Premi
Dumbo è un film del 1941 diretto da registi vari. È un film d'animazione, prodotto da Walt Disney e distribuito nelle sale americane il 23 ottobre 1941 dalla RKO Radio Pictures.
Considerato il quarto Classico DisneyDumbo è basato sulla storia scritta da Helen Aberson e illustrata da Harold Pearl per il prototipo di un nuovo giocattolo ("Roll-a-Book").[1] Il protagonista è Dumbo, un elefante semi-antropomorfo. Viene ridicolizzato a causa delle sue grandi orecchie, ma in realtà egli è in grado di volare utilizzando le orecchie come ali. Durante la maggior parte del film, il suo unico vero amico, a parte la madre, è il topo Timoteo - un rapporto che parodia lo stereotipo della paura degli elefanti per i topi.
Dumbo venne prodotto per recuperare le perdite finanziarie di Fantasia. Fu una deliberata ricerca di semplicità e di economia per lo studio Disney, e con la sua durata di 64 minuti è uno dei classici Disney più brevi.

Trama[modifica | modifica sorgente]

Mentre gli animali del circo vengono trasportati, la signora Jumbo, una delle elefantesse, riceve il suo cucciolo da una cicogna. L'elefantino, di nome Dumbo, viene presto insultato dalle altre elefantesse a causa delle sue grandi orecchie.
Una volta che il circo è stato messo in piedi, la signora Jumbo perde le staffe poiché un gruppo di ragazzi si prende gioco di suo figlio, e viene imprigionata e ritenuta pazza. Dumbo viene evitato dagli altri elefanti e, senza la madre a prendersi cura di lui, è rimasto solo, fatta eccezione per un topo, Timoteo, che prova simpatia per Dumbo e diventa determinato a farlo di nuovo felice.
Il direttore del circo fa di Dumbo la cima di una piramide di elefanti durante un'esibizione, ma le orecchie di Dumbo causano il fallimento dell'esibizione, il ferimento delle elefantesse e il crollo del tendone. A causa di ciò Dumbo viene utilizzato come clown, e svolge il ruolo principale in un atto che lo vede cadere in una vasca piena di schiuma. Nonostante la sua nuova popolarità e fama, Dumbo odia questo lavoro ed è ora più miserabile che mai.
Per allietare Dumbo, Timoteo lo porta a trovare sua madre. Sulla via del ritorno Dumbo piange e poi comincia a singhiozzare così Timoteo decide di portarlo a bere un sorso d'acqua da un secchio dove, a sua insaputa, è caduta dentro una bottiglia di champagne. Di conseguenza, Dumbo e Timoteo diventano ubriachi e hanno allucinazioni su elefanti rosa (la famosa parata degli elefanti rosa).
La mattina seguente, Dumbo e Timoteo si svegliano su un albero. Timoteo si chiede come siano arrivati lì, e conclude che Dumbo li ha portati entrambi fin lassù usando le sue grandi orecchie come ali. Con l'aiuto di un gruppo di corvi antropomorfi, Timoteo è in grado di far volare Dumbo di nuovo, usando il trucco psicologico di una "piuma magica" per aumentare la sua fiducia.
Tornato al circo, Dumbo deve eseguire la sua esibizione di saltare da un alto edificio, questa volta da una piattaforma molto più alta. Durante la discesa, Dumbo perde la piuma e Timoteo gli dice che la piuma non è mai stata magica, e che è ancora in grado di volare. Dumbo riesce a tirarsi fuori dalla picchiata, e vola intorno al circo, vendicandosi finalmente dei suoi aguzzini mentre il pubblico stordito guarda con stupore.
Dopo questa performance, Dumbo diventa famoso, Timoteo diventa il suo manager, e a Dumbo e sua madre viene dato un vagone privato sul treno del circo.

Personaggi[modifica | modifica sorgente]

  • Dumbo Jumbo (in originale Jumbo Jr., poi soprannominato Dumbo): il protagonista del film, è un elefante con delle orecchie enormi che è in grado di usare per volare, tenendo quella che pensa essere una piuma magica. Proprio come Cucciolo in Biancaneve e i sette nani, Dumbo non ha alcun dialogo parlato.
  • Timoteo (in originale Timothy Q. Mouse): un topo antropomorfo che diventa l'unico amico di Dumbo e sua madre, la signora Jumbo. Insegna a Dumbo come diventare la "nona meraviglia dell'universo", e l'unico elefante del mondo capace di volare. Non è mai citato per nome nel film, ma la sua firma può essere letta sul contratto in una fotografia del quotidiano nel finale.
  • Signora Jumbo: la madre di Dumbo, che parla solo una volta per chiamare Dumbo con il suo nome, "Dumbo Jumbo" (in originale "Jumbo Jr.").
  • L'elefantessa matriarca: il leader femminile delle elefantesse del circo.
  • Il direttore del circo: pur non essendo veramente malvagio è un uomo severo. Il direttore del circo appare poi come un cattivo nel videogioco La rivincita dei Cattivi.

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